Inaugurata a Villa Manin la mostra per il 90° anniversario della Scuola
Nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano è stata inaugurata con grande partecipazione di pubblico la prima delle importanti esposizioni per il 90° Anniversario della Scuola Mosaicisti del Friuli.
Illustri le personalità che hanno voluto portare il loro contributo al momento dell’inaugurazione della mostra. Enzo Cainero ha fatto gli onori di casa in qualità di commissario straordinario dell’Agenzia Speciale di Villa Manin di Passariano, introducendo i saluti di Ezio Bozzini, Vice Sindaco e assessore alla cultura del Comune di Codroipo, e di Renzo Francesconi, Sindaco di Spilimbergo. Il presidente della Fondazione CRUP, Lionello D’Agostini – che ha voluto sottolineare la qualità del lavoro svolto fino a oggi dalla Scuola Mosaicisti del Friuli – ha annunciato chela FondazioneCRUP, grazie alla recente normativa regionale, ha deciso – ed è onorata – di entrare a far parte del Consorzio di gestione della Scuola Mosaicisti del Friuli. Ha portato un saluto anche il Presidente della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan. Il Presidente della Scuola Mosaicisti Alido Gerussi ha concluso facendo una summa della storia della Scuola esemplificata nella mostra e – guardando già al futuro – ha divulgato i prossimi importanti appuntamenti celebrativi per l’anniversario dei 90 anni, ovvero l’imminente esposizione che – sempre a Villa Manin, nell’esedra di Levante – sarà riservata agli ex allievi della Scuola (con le loro originali creazioni musive, d’ideazione propria) con inaugurazione il 16 giugno e l’evento speciale “Mosaico&Mosaici” a Spilimbergo con inaugurazione il 27 luglio. Presenti all’evento celebrativo Elio De Anna, assessore regionale alla cultura e Roberto Molinaro, assessore regionale all’istruzione. Nel suo intervento, Elio De Anna ha sottolineato il prestigio internazionale della Scuola Mosaicisti che, per il grande lavoro svolto, troverà sempre sostegno da parte dell’Amministrazione Regionale.
La mostra appena inaugurata nella Barchessa di Levante – aperta fino al 22 luglio – è tutta dedicata all’intensa ed affascinante vita dei primi 90 anni della Scuola Mosaicisti del Friuli, nata a Spilimbergo nel 1922. Foto storiche, documenti e cartoni d’archivio, inediti e originali campioni musivi di varie epoche rappresentano alcuni dei momenti più significativi della vita della Scuola, documentando i progetti e i mosaici realizzati in tutto il mondo (dal Foro Italico di Roma, ai grandi cicli musivi religiosi come quello del Santo Sepolcro a Gerusalemme, dai pavimentali del Kawakiu Hotel in Giappone alla Saetta Iridescente di Ground Zero a New York, fino al più recente progetto parietale e pavimentale perla Volksbankdi Graz in Austria).Suggestiva la proiezione di un filmato celebrativo e di 150 immagini che focalizzano le opere e i progetti musivi dell’ultimo decennio, molti inseriti in contesti, spazi urbani e architettonici che li ospitano.
Un catalogo celebrativo accompagna la mostra consentendo ai visitatori approfondimenti e spunti per comprendere con immediatezza i passaggi importanti che contraddistinguono la storia della Scuola Mosaicisti del Friuli.