toria del colore

La Scuola Mosaicisti del Friuli coinvolta in un progetto culturale in Cina- 2013

La Scuola Mosaicisti del Friuli coinvolta in un progetto culturale in Cina- 2013

  • La Scuola Mosaicisti del Friuli – segnalata come eccellenza dalla Regione Friuli Venezia Giulia – è stata coinvolta in un progetto di scambio culturale con la Cina (“Cultural Heritage, the source of wisdom, heritage of all humanity”) promosso dal Ministero per i Beni Culturali.
  • A questo proposito, il Presidente Alido Gerussi – in rappresentanza della Scuola Mosaicisti del Friuli– si tratterrà nella Repubblica Cinese dal 21 al 26 settembre per partecipare a incontri istituzionali e working group finalizzati a programmare un grande evento espositivo previsto potenzialmente in varie città (in primis presso il Capital Museum di Beijing e il polo culturale museale diNanjing, particolarmente interessati) in collaborazione con enti istituzionali cinesi, Ambasciata Italiana e Istituto Italiano di Cultura in Cina.
  • Una delegazione proveniente dalla Cina – formata da responsabili di noti musei e centri culturali della Repubblica Cinese – guidata da mr. Guo Xiaoling (direttore del Capital Museum di Pechino, docente presso l’Università di Beijing), era già stata accolta presso la Scuola Mosaicisti del Friuli, lo scorso autunno, facendole conoscere direttamente l’affascinante bagaglio di storia che l’Istituto spilimberghese e l’arte del mosaico hanno alle spalle. Una storia che nelle attività della Scuola Mosaicisti del Friuli viene aggiornata e innovata con le ricerche e le sperimentazioni contemporanee.
  • L’interesse suscitato è stato notevole, stimolando a cascata la richiesta di nuovi incontri da parte delle Istituzioni Culturali della Cina, che hanno individuato nella Scuola Mosaicisti un polo importante della Regione Friuli Venezia Giulia, ma anche un centro unico a livello internazionale per lo studio e la valorizzazione dell’arte musiva.
  • La Scuola Mosaicisti del Friuli è quindi candidata a partecipare ad una grande esposizione dove potrebbero trovare spazio gli ormai numerosi artisti mosaicisti e i laboratori della nostra regione tanto da creare un volano per l’economia locale.