toria del colore

MOSAICO&MOSAICI 23 luglio 2014

MOSAICO&MOSAICI 23 luglio 2014

  • Inaugurata la mostra “MOSAICO & MOSAICI”
  • selezione delle opere degli allievi anno scolastico 2013/2014
  • Si è aperta la XX edizione di “MOSAICO & MOSAICI” – selezione delle opere degli allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli realizzate nel corso dell’ultimo anno scolastico (a.f. 2013-2014). E’ una tappa importante all’insegna di un evento espositivo che ha avuto riscontro nel tempo e che ancora oggi è particolarmente atteso. La mostra degli allievi nasce infatti nel segno di una Scuola propositiva, che non si adagia e che sostiene in modo sempre più forte il ruolo emancipato del mosaicista. Lo fa attraverso una preparazione mirata e qualificata, stimolante e nuova, anche tramite l’introduzione di materie aggiornate (recente è per esempio l’inserimento di “modellazione digitale”). Ne deriva una promozione positiva del mosaico nelle sue molteplici possibilità di applicazione ed espressione. Un mosaico che viene spinto anche oltre, fino a portarlo ad inedite impostazioni linguistiche nell’interpretazione musiva, nell’ideazione, nella creazione artistica … con moderne installazioni.
  • Esemplare a questo proposito è “Universo Mosaico”, un’installazione di soluzioni musive diverse, cresciute su un comune punto di partenza: una sfera. Sono gli allievi del terzo corso gli ideatori dei singoli elementi contagiati dal mosaico, “pianeti” differenti dello stesso “sistema solare”. Le sfere in acciaio inox (lisce e lucide) sono state guardate con nuovi occhi e plasmate con nuove mani, diventando emblema di una realtà multiforme, con diversi punti di vista, una realtà in continuo movimento. Le sfere risultano aggredite dalla natura, oppure esplodono in magma di materia, sono elettrizzate dalla creatività, percorse da ingranaggi e tessuti, sono diventate esperienze cinetiche, concettuali, installazioni che dialogano e giocano con l’ambiente, in un contesto che continuamente e mutevolmente vi si specchia.
  • Le esplosioni sensoriali e la poesia della composizione si moltiplicano nelle interpretazioni musive di Tancredi e altri artisti, dove il mosaico è ricerca profonda, trasporto verso un’idea, un autore, verso la materia, la forma, il colore, passando attraverso noi stessi …
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  • Nell’esposizione, gli intramontabili saggi del passato non rappresentano semplicemente mere copie didattiche, ma studi sulle origini e la tradizione, stimoli di riflessione sulla sostenibilità o meno di metodi, procedure, materiali, in un confronto costante tra passato e presente. Un confronto che investe inevitabilmente anche la vita, il contesto, la società, le sue esigenze e le sue proiezioni. Pezzi “storici” sono al primo corso gli esemplari copiati da Aquileia, Roma, Antiochia; al secondo corso lo sono le ricreazioni dei mosaici bizantini della Cattedrale di San Giusto a Trieste e della necropoli sotto San Pietro in Vaticano.
  • Nuovissimi sono invece il pavimento, esterno, d’ingresso all’atrio principale della Scuola, il pannello di benvenuto alla reception e la prosecuzione delle lesene, che abbelliscono l’edificio scolastico.
  • Il percorso – sempre accattivante e suggestivo – oltre a presentare soggetti e impostazioni espositive conosciute, continua a sviluppare proposte sulle potenzialità tattili ed espressive delle forme e delle superfici materiche, sottoponendo inediti saggi e presentazioni che focalizzano l’attenzione sulla nascita di un’opera, in base a un senso, obiettivi, progettazione e scelta esecutiva motivata.
  • La mostra inaugurata in sede – in via Corridoni – il 25 luglio alle ore 18.30, rimane aperta tutti i giorni, dal 26 luglio al 31 agosto 2014, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.00, senza giornate di pausa.