Proroga mostra “Mosaico&Mosaici” in orari di Scuola
Lusinghiero il resoconto della mostra appena conclusa: “Mosaico&Mosaici”, esposizione delle opere degli allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli realizzate nel corso dell’anno formativo 2014-2015, ha avuto infatti un grande successo di pubblico e un buon riscontro sui media.
Visto l’interesse suscitato, la Scuola Mosaicisti del Friuli offre un’ulteriore occasione per visitare la mostra. Ancora per due settimane, fino all’ 11 settembre, l’esposizione sarà infatti fruibile nei seguenti orari di apertura della Scuola: ore 8.30 – 12.00 / 13.00 – 17.00, dal lunedì al venerdì, con accesso presso l’ingresso uffici.
L’impegno degli studenti e dei maestri è sottolineato in ogni tappa del percorso espositivo, che mette sotto gli occhi dei fruitori un ventaglio straordinario di esperienze didattiche, tecniche, soluzioni compositive, ideazioni personali e riflessioni su artisti di eccezionale impatto dal punto della ricerca. Insieme alle opere musive ispirate all’affascinante percorso dell’artista Harry Bertoia, interessante anche l’opera Racconto su ideazione dell’artista Bruno Fadel, creata dagli allievi insieme all’autore in aula.
Tra le opere esposte risulta scenografico il catalogo di pesci e il pavimentale ispirati alla superficie musiva paleocristiana della Basilica di Aquileia; d’impatto la rappresentazione dell’Inferno ripresa dai mosaici medievali del Battistero di San Giovanni a Firenze; intriganti le visioni musive nelle ideazioni contemporanee come Ritmo Liquido, immagine di copertina di questa edizione. Un’opera, quest’ultima, composta da un insieme di 18 mosaici, che interpretano il legame viscerale che nel tempo si è instaurato tra acqua, ambiente e uomo, passando da una dimensione di natura pura e incontaminata a una dimensione segnata dall’intervento umano. Cieli, giochi d’acqua, sassi, masse plastiche, organismi dell’ecosistema, ingranaggi ed elementi plasmati dall’uomo diventano visioni nell’interpretazione degli studenti. Visioni tra lo stato di sogno e la consapevolezza della realtà. Visioni materiche che non ripetono meccanicamente i dettagli del bozzetto, ma le valenze espressive astratte delle immagini che lo rappresentano. L’insieme delle 18 interpretazioni è un mosaico che vive in autonomia nello spazio, con la sua presenza, la sua forza installativa, il suo ritmo, in rapporto costante con la luce.
In esposizione si trovano richiami a interessanti iniziative emerse durante l’anno: sono presenti mosaici e immagini nati dalla partecipazione della Scuola Mosaicisti del Friuli a EXPO Milano 2015 nel Padiglione Italia; in mostra anche le lesene realizzate per completare la sequenza dei mosaici della facciata grazie al progetto Start Up Mosaico promosso dalla Scuola con il sostegno della Camera di Commercio di Pordenone.