toria del colore

Premio assegnato dalla Provincia di Pordenone a due studenti della Scuola Mosaicisti del Friuli

Premio assegnato dalla Provincia di Pordenone a due studenti della Scuola Mosaicisti del Friuli

Cerimonia di premiazione in Aula Magna per due studenti della Scuola Mosaicisti del Friuli, Skurule Lita di Riga (Lettonia) e Manzoni Giulia di Trieste: ricevono un premio disposto dalla Provincia di Pordenone per le migliori opere realizzate come saggio finale a conclusione del terzo corso, anno scolastico 2011 – 2012.
Ha fatto gli onori di casa il Presidente della Scuola Mosaicisti Alido Gerussi – orgoglioso del cammino promozionale e didattico che la Scuola ha percorso nel 2012, festeggiando degnamente i suoi primi 90 anni di vita, di cui “questi lavori rappresentano l’ideazione e lo spirito più attuali”.  Gerussi ha accolto l’assessore alla cultura della Provincia di Pordenone, Callegari Nicola, che ha manifestato apprezzamento per le opere musive premiate e vicinanza e ammirazione per l’attività della Scuola Mosaicisti del Friuli. Con le congratulazioni rivolte a nome di tutta la Provincia di Pordenone, Callegari ha premiato le due studentesse, una (Skurule Lita) assente per motivi di lontananza e di lavoro in un progetto musivo in Russia. Lita Skurule ha progettato “Senza titolo”, un mosaico incentrato su una straordinaria scomposizione astratta dai toni caldi e dallo stile raffinato; Giulia Manzoni ha creato il mosaico “Senza titolo”, un’esplosione delicata di elementi naturali (foglie, fiori, bacche, sassi) e artificiali (smalti) trasformati in una sinergica superficie vitale.
Callegari si è complimentato non solo con gli allievi della Scuola, ma anche con i maestri, i dirigenti, tutti parte integrante di “un Istituto che costituisce una forza propulsiva nel nostro territorio e che ben presenta la sua realtà  e la sua dimensione nella mostra appena inaugurata a Pordenone nella sala espositiva della Provincia in Corso Garibaldi, riscuotendo fin dalle prime battute un grande successo, che ci auguriamo si protragga fino alla chiusura a gennaio”.