toria del colore

Siglato l’accordo di collaborazione tra la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo e il CNR- ISTEC di Faenza

Siglato l’accordo di collaborazione tra la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo e il CNR- ISTEC di Faenza

Il Consorzio perla Scuola Mosaicistidel Friuli e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (CNR- ISTEC) di Faenza hanno siglato un accordo
di collaborazione strategico al fine di migliorare e ampliare le reciproche ricerche nel campo della sperimentazione di tecnologie e metodi finalizzati alla realizzazione e alla conservazione delle opere musive.
La collaborazione tra i due enti prevede la generazione di idee, programmi di ricerca, di trasferimento tecnologico, di formazione, la ricerca e l’utilizzo di nuovi materiali e nuove tecniche a basso impatto ambientale da utilizzare nella realizzazione di opere musive contemporanee e/o nella conservazione di mosaici di interesse storico artistico.
Come sottolineato dal Direttore del CNR-ISTEC di Faenza, Alida Bellossi, « il Consiglio Nazionale delle Ricerche- Istituto Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici mette a disposizione la professionalità di ricercatori esperti nel settore, laboratori di eccellenza per la diagnostica e per lo sviluppo di prodotti per il restauro ed una lunga esperienza nel campo della formazione sia a livello accademico che professionale».
Il progetto di collaborazione mira inoltre a migliorare e qualificare ulteriormente l’attività formativa della Scuola, riconosciuta a livello internazionale quale punto di riferimento d’eccellenza nella creazione di opere musive.
Per il Presidente dellaScuola Mosaicisti delFriuli,Alido Gerussi, l’accordo di collaborazione sottoscritto « rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita per gli insegnanti e per gli allievi della Scuola stessa oltre che un valido supporto per tutto il comparto produttivo regionale che potrà avvalersi dei risultati ottenuti dalla ricerca e dallo studio su materiali sempre più innovativi: componente fondamentale nella creazione musiva».
Gli enti si impegnano dunque a mettere a disposizione le reciproche conoscenze e competenze nella volontà di sviluppare una ricerca mirata all’elaborazione di nuove idee e di tecnologie innovative.