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Si apre Mosaico&Mosaici 2024 ed è una grande festa

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Si apre Mosaico&Mosaici 2024 ed è una grande festa

La Scuola Mosaicisti del Friuli ha aperto questa sera, 26 luglio 2024, le porte del suo evento di punta: la mostra Mosaico&Mosaici. Lo ha fatto con un’inaugurazione che è stata una festa, con tanti ospiti, musica, brindisi e un consueto successo di pubblico accorso per vedere le nuove opere musive.
Una mostra che è il frutto dell’impegno profuso durante l’intero anno formativo 2023/2024, momento di soddisfazione e gioia dove poter esibire e condividere il meglio dell’attività svolta: mosaici, progetti, disegni, prove tecniche e sperimentazioni, copie accademiche nel solco della tradizione o soluzioni innovative e funzionali dove le risorse sono creatività e conoscenza dei materiali.

La cerimonia è iniziata con i saluti istituzionali che si sono svolti nella corte esterna della Scuola Mosaicisti del Friuli. A fare gli onori di casa il presidente della Scuola, Stefano Lovison, e il direttore Gian Piero Brovedani; con loro sul palco erano presenti il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin, l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio Cristina Amirante, il senatore Marco Dreosto e il viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava. Numerose le autorità militari e civili che hanno voluto partecipare all’inaugurazione, tra queste anche Natalino Domenico Manno, prefetto di Pordenone e il questore Giuseppe Solimene, inoltre professionisti, allievi ed ex allievi, docenti, imprenditori, artigiani e commercianti del territorio, curiosi e appassionati dell’arte del mosaico, dalla regione come pure dall’estero.

Il Presidente Lovison nel dare il benvenuto ha voluto sottolineare la centralità della Scuola Mosaicisti del Friuli, istituita per dare una formazione e un mestiere ai giovani friulani costretti ad emigrare e diventata in più di cento anni di vita una realtà internazionale per l’arte del mosaico, attrattore turistico, volano per l’economia di un territorio nel quale oggi c’è la maggiore densità di aziende artigianali in campo musivo, luogo capace di richiamare giovani da tutto il mondo. E’ stato il direttore Brovedani che, nel coordinare gli interventi, ha voluto citare dei numeri: innanzitutto le tredici nazionalità rappresentate dagli allievi iscritti alla Scuola e che fanno di essa un centro di integrazione e scambio culturale, dove le distanze e le differenze sono annullate dal comune obiettivo di apprendere; i sessantasei enti che compongono il Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli, un numero che è andato crescendo e che solo nell’ultimo anno ha visto l’ingresso di sei nuovi soggetti, espressione di un riconoscimento consolidato della Scuola in ambito regionale; la mostra annuale Mosaico&Mosaici che compie trent’anni e che vede la luce a metà degli anni Novanta come volontà della Scuola di confrontarsi con l’esterno; la conclusione del centoduesimo anno formativo, quello 2023/204, con la visione già proiettata all’inizio dei nuovi corsi di settembre.
Il Sindaco Sarcinelli ha evidenziato la capacità di innovare e rinnovarsi della Scuola Mosaicisti del Friuli, dove diventa fondamentale la relazione tra istituzioni del territorio, riuscendo così ad inglobare finalità diverse quali formazione, turismo e cultura. La crescita in qualità è per il senatore Dreosto la dimostrazione del costante lavoro svolto dalla Scuola che è stata artefice negli anni Trenta delle vaste superfici musive del Foro Italico a Roma e che ora, grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Friuli Venezia Giulia si appresta a realizzare una pavimentazione di 1.300 mq davanti alla Scuola e che è probabilmente la più ampia superficie a mosaico d’Italia. La Regione Friuli Venezia Giulia che con una legge ha voluto assegnare alla Scuola il ruolo formativo, produttivo e promozionale dell’arte del mosaico e che ora si appresta, lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale Bordin, a sostenere un ampliamento dell’offerta formativa per consentire ai maestri mosaicisti qualificati alla Scuola di ottenere anche il titolo di tecnici del restauro nel settore musivo.
L’assessore Amirante ha citato la Scuola in un altro momento chiave della storia regionale quando cioè, caduto il confine con la Slovenia, la Scuola venne interpellata nella progettazione del mosaico del Piazzale della Transalpina, luogo simbolo dell’Unione Europea e ora al centro di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Un plauso alla Scuola è stato espresso anche dal viceministro Gava che ha ribadito la vicinanza del Governo a un’istituzione che comunica con il linguaggio internazionale dell’arte che salvaguarda la tradizione innestando in essa rinnovamento e modernità così da potersi indirizzare positivamente verso il futuro.

A conclusione dei discorsi inaugurali, prima dell’apertura ufficiale della mostra con la visita esclusiva condotta dal presidente Lovison, sono state premiate due allieve della Scuola Mosaicisti del Friuli: la maestra mosaicista Dalila Loiacono che ha concluso brillantemente il corso di perfezionamento e proprio per la dedizione, la disponibilità e l’entusiasmo dimostrati ha ottenuto il Riconoscimento al Merito “Mario Donà” offerto da Nicoletta e Marco Donà, titolari della omonima fornace a Spilimbergo, e Erika Fantin che è risultata vincitrice, con il ritratto a mosaico dell’attore Johnny Depp, del Premio Mosaic Young Talent, progetto rivolto a tutti gli allievi della Scuola, promosso dall’Associazione culturale Naonis e diretto da Guglielmo Zanette.
Proprio a questo premio è dedicata la mostra collaterale allestita nella vicina palazzina su viale Barbacane, la Galleria della Scuola Mosaicisti del Friuli. Vi è ospitata Volti musivi: Icons of art, una rassegna di ritratti di personaggi noti eseguiti a mosaico da allievi ed ex allievi, a cui sono accostate gigantografie ad alta risoluzione che permettono un maggior apprezzamento di dettagli, tutti resi con le tessere, quali l’’incarnato, i tratti fisionomici, l’intensità e il carattere dello sguardo.

 

saluti istituzionali

Cerimonia inaugurale, saluti istituzionali. Il direttore Gian Piero Brovedani, il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, l’assessore regionale Cristina Amirante, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, il viceministro Vannia Gava, il presidente Stefano Lovison, il senatore Marco Dreosto.

 

La mostra
Giunta alla trentesima edizione, la mostra Mosaico&Mosaici trasforma la Scuola Mosaicisti del Friuli in un grande spazio espositivo: nei laboratori, riallestiti per l’occasione, si potranno quindi ammirare per tutto il mese di agosto (ogni giorno, compresa la festività del 15 agosto, fino a domenica 25 agosto) le opere sviluppate e realizzate a lezione nei tre corsi che compongono il percorso professionale per diventare Maestro Mosaicista. Quattro le forme espressive affrontate e per ognuna c’è una sala dedicata: quella del mosaico greco-romano, quella del bizantino, quella del moderno e quella del contemporaneo. Il visitatore ripercorre così la storia del mosaico attraverso i mosaici che sono stati elaborati durante l’anno formativo trascorso. Si comprende l’evoluzione del mosaico nell’epoca antica: un mosaico che riveste i pavimenti e che all’inizio è esclusivamente funzionale. Dagli esemplari in ciottoli o in cocciopesto, si passa all’uso delle tessere e contestualmente al disegno di motivi decorativi e figure. Nei secoli successivi il mosaico rivestire grandi superfici parietali, rappresenta personaggi e racconta storie, è in grado di durare nel tempo e con l’introduzione degli smalti brilla di luce: è il cosiddetto mosaico bizantino. Ne è dimostrazione il pannello, risultato di un lavoro di gruppo, dell’Arcangelo Gabriele che accoglie il visitatore nella sala dedicata al mosaico bizantino.

Per l’immagine coordinata della mostra Mosaico&Mosaici 2024 si è scelto un mosaico moderno, realizzato con la tecnica del rovescio su carta, che interpreta un disegno con motivi floreali firmato dall’artista Angiolo D’Andrea, originario di Rauscedo, trasferitosi all’inizio del Novecento a Milano, dove fece fortuna.
La mostra continua con le ricerche condotte nell’ambito del mosaico contemporaneo che si declinano nell’arredo, nel design e anche nella pelletteria con un progetto condiviso con l’azienda DuDu Bags di Pordenone. Qui sono diverse le sfide creative di cui si vedranno i risultati: dall’interpretazione di merletti e ricami a inquadrature quasi fotografiche di complesse librerie specchio della cultura dei nostri giorni, dai ritratti in bianco e nero ai progetti di rivestimento di iconiche panchine da collocare in luoghi pubblici.

Pur partendo dalle competenze di un sapere artigianale ereditato dalla tradizione, la mostra Mosaico&Mosaici è vetrina della capacità degli insegnanti e degli allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli di innovare, di stare al passo con i tempi, di assecondare i gusti e le necessità del presente, di rispondere alle esigenze del mercato con forme e materiali presi in prestito da altri ambiti artistici.

La mostra Mosaico&Mosaici offre l’opportunità di conoscere ciò che la Scuola Mosaicisti del Friuli come centro produttivo, oltre che promozionale e formativo dell’arte musiva, ha realizzato sul territorio: sono elencati i vari cantieri condotti tra il 2023 e il 2024. Si tratta di grandi mosaici, commissionati da soggetti esterni, che gli allievi del corso di perfezionamento (un quarto anno di specializzazione per chi si è già qualificato Maestro Mosaicista) hanno seguito nella progettazione, eseguito e posato, come la monumentale parete per la Biblioteca Civica di Corno di Rosazzo o il “tangram” musivo L’albero delle conoscenze per la scuola primaria G. Narvesa di Pordenone, fino a scoprire, in anteprima, il grande pannello musivo che troverà ubicazione in autunno a San Giorgio della Richinvelda.

 

visita alla mostra 2024

 

 

Mostra MOSAICO&MOSAICI 2024
27 LUGLIO> 25 AGOSTO 2024
Visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.00.

 

Per informazioni contattare direttamente la Segreteria della Scuola:
tel. +39 0427 2077 / fax. +39 0427 3903
e-mail: info@scuolamosaicistifriuli.it.

 

26 luglio 2024