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Una scultura per due città: Gorizia e Nova Gorica

opera scultura Gorizia

Una scultura per due città: Gorizia e Nova Gorica

Gli allievi del corso di perfezionamento si sono recati nella località di Sant’Andrea a Gorizia per un primo intervento sulla scultura che intende simboleggiare l’unità tra Italia e Slovenia, tra Gorizia e Nova Gorica, le due città elette a Capitale della Cultura 2025.

L’opera promossa dall’associazione Skultura 2001 vede la collaborazione della Scuola Mosaicisti del Friuli, dello scultore e docente sloveno Jurij Smole e degli scalpellini dell’Università della Terza Età di Aidussina in Slovenia.

Un grande blocco di pietra, opportunamente preparato presenta alcune parti rivestite a mosaico: strisce di un cielo comune che unisce i due municipi, quello di Gorizia e quello di Nova Gorica che saranno scolpiti in seguito. Il grande parallelepipedo collocato presso la Casa dell’eremita a Sant’Andrea, mostra già attraverso un reticolo di linee disegnate con inserite delle figure, i tracciati su cui interverranno gli scalpelli. La parte bassa della scultura infatti sarà lavorata con scene a rilievo: si avrà così un’unione di arti probabilmente anche nuovi inserti musivi di abbellimento e rifinitura.

I mosaicisti guidati dal maestro Francesco Anchora hanno posato le strisce azzurre di mosaico in base al progetto complessivo redatto dal maestro Stefano Jus, docente della Scuola Mosaicisti del Friuli con Jurij Smole docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Lubiana.

Un primo intervento di una partecipata lavorazione per un’opera che è concretamente espressione di un’unità di spirito e intenti.

 

posa del mosaico    applicazione del mosaico

 

Articolo sul quotidiano “Il Piccolo”, 17 maggio 2022

20 maggio 2022