Inaugurazione dell’anno formativo 2020/21
Alla presenza dell’assessore regionale Alessia Rosolen, con una cerimonia ufficiale al Teatro Miotto di Spilimbergo, stamattina ha preso avvio l’anno formativo 2020/2021 della Scuola Mosaicisti del Friuli. In platea tutti gli allievi: le nuove leve del primo anno, le cui iscrizioni sono al completo, gli allievi del secondo e del terzo anno e i maestri mosaicisti del corso di perfezionamento che, qualificati lo scorso giugno, hanno deciso di integrare la loro preparazione con un’esperienza annuale di progettazione e produzione musiva all’interno della Scuola. Quasi la metà di questi allievi proviene dall’estero, confermando l’internazionalità della Scuola e la sua fama oltreconfine. Sedici i Paesi di provenienza tra cui Francia, Spagna, Polonia, Romania, ma anche Russia, Corea del Sud, Messico, Colombia.
All’apertura dell’anno formativo hanno voluto partecipare per portare il loro augurio l’assessore regionale al lavoro, all’istruzione e all’alta formazione Alessia Rosolen, il consigliere regionale Alessandro Basso e il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli.
Il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, ha espresso la sua soddisfazione nell’inaugurare questo nuovo anno che, come per il resto delle istituzioni scolastiche d’Italia, ha delle premesse particolari. Lovison ha sottolineato l’impegno della Direzione della Scuola sul piano della sicurezza con un apposito Protocollo messo in atto fin dallo scorso maggio, quando in base all’Ordinanza n. 12 del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato possibile riprendere le lezioni pratiche di mosaico e terrazzo con una dimostrazione di serietà e responsabilità da parte degli allievi.
Il direttore Gian Piero Brovedani, dopo aver salutato e presentato la squadra di maestri, amministratori e tecnici che compone la Scuola, si è soffermato sul rapporto stretto che lega la Scuola alle Istituzioni del territorio, prime tra tutte la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Spilimbergo e altri Enti. La parola è dunque passata al Sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli che ha ricordato come la Scuola costituisca un volano nell’ambito dell’istruzione, del turismo e delle attività produttive e di come sia importante, ora che si avvicina la ricorrenza del centenario di fondazione della Scuola, continuare a guardare al futuro, pur mantenendo le radici nella tradizione.
Il consigliere regionale Alessandro Basso ha elogiato la Scuola in quanto espressione del nostro territorio nel mondo e come modello di capacità gestionale e organizzativa.
In conclusione le parole dell’Assessore Alessia Rosolen che ha ribadito l’efficacia di un rapporto diretto tra le istituzioni formative e la Regione che ha lavorato perché la ripresa di tutto il settore avvenisse nel miglior modo possibile. Ha inoltre ricordato le possibilità professionali che la Scuola Mosaicisti del Friuli offre ai suoi allievi grazie ad una preparazione specifica che non trova eguali in Italia.
A cerimonia conclusa tutti gli allievi sono rientrati a Scuola con la giusta emozione che accompagna ogni inizio. Tra nuovi accorgimenti da seguire e regole consolidate il percorso formativo 2020/2021 è cominciato con orario definito e un programma pianificato per i prossimi nove mesi.