“L’albero della conoscenza” il mosaico alla scuola Narvesa di Pordenone
È stato inaugurato, nella mattina del 10 aprile 2024, il mosaico L’albero della conoscenza sulla facciata della scuola primaria “Narvesa” di Pordenone. L’opera, finanziata dal Comune di Pordenone, è stata ideata e realizzata dalla Scuola Mosaicisti del Friuli e si pone a conclusione dei recenti lavori di riqualificazione dell’edificio; oltre alla funzione decorativa ribadisce l’importanza dell’istruzione e della conoscenza quali basi del progresso.
Alla presenza di tutti gli alunni della scuola, all’evento inaugurale hanno portato il loro saluto il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, il vice sindaco e assessore all’istruzione Alberto Parigi, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Pordenone Torre Vladimiro Giacomello, il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, e il direttore Gian Piero Brovedani.
Il Comune di Pordenone come ha sottolineato il sindaco Ciriani ha investito sull’adeguamento e l’ammodernamento strutturale degli edifici scolastici e in questa scuola ha voluto lasciare un segno di bellezza che è dato da un’arte, come quella del mosaico, legata alla storia e alla tradizione del Friuli occidentale. Un impegno da parte del Comune di Pordenone, verso la sicurezza e la qualità degli edifici che accolgono studenti e insegnanti, ribadito anche dall’assessore Parigi, al quale per la Narvesa si è aggiunto il contributo e l’esperienza artistica della Scuola Mosaicisti del Friuli, punto di riferimento a livello internazionale per il mosaico. Ne sono testimonianza gli stessi allievi del corso di perfezionamento che hanno eseguito il mosaico “L’albero della conoscenza”: la francese Pauline Debuchy, la coreana Jihyeon Lee, il russo Vsevolod Prokhorov e le italiane Dalila Loiacono e Alessia Lovato, con la supervisione e il coordinamento della maestra mosaicista Cristina De Leoni.
L’idea progettuale dell’opera è del maestro Stefano Jus, insegnante e coordinatore didattico della Scuola Mosaicisti del Friuli, che ha ideato una composizione che si sviluppasse su tutta la superficie disponibile, un’ampia parete a lato dell’ingresso, senza ricoprirla totalmente e senza proporre un’unica scena descrittiva. Sono stati dunque rappresentati momenti, oggetti e situazioni di vita scolastica in riquadri o triangoli di diverse dimensioni. Queste poi sono state disposte a disegnare un albero stilizzato che dalle radici si espande con i suoi rami su tutta la porzione di facciata. Si tratta di una metafora della conoscenza, che affonda le sue radici nel passato e nell’esperienza di chi ci ha preceduto e attraverso il passaggio alle giovani generazioni permette l’avanzare del progresso. Proprio la scuola è uno dei luoghi deputati per questo trasferimento di conoscenze e le immagini raffigurate nel mosaico come fotogrammi evocano immediatamente le attività dello studio e dell’apprendimento, richiamo a quello che si svolge all’interno dell’edificio dove le fatiche profuse sui banchi di scuola sono basi per una crescita rigogliosa al pari di un albero dalle forti radici.
10 aprile 2024
