toria del colore

Premio Gian Domenico Facchina 2023

Vincitrici Premio Facchina 2023

Premio Gian Domenico Facchina 2023

Nella mattina di giovedì 21 dicembre 2023, si è svolta nell’Aula Magna della Scuola Mosaicisti del Friuli la cerimonia di consegna del Premio Gian Domenico Facchina, un riconoscimento che il Comune di Sequals ormai da molti anni tributa ad allievi che si sono distinti nell’esecuzione dei saggi che concludono il primo corso.

I premi sono stati assegnati a due brillanti allieve, Valeriia Radchenko e Nina Zakharova, che hanno realizzato rispettivamente un Uccellino, copia di un particolare di un mosaico del IV-V secolo d.C. conservato al Museo del Bardo di Tunisi, e una Papera con fiori, anch’essa riproduzione di un particolare musivo tratto dalla Chiesa dei Taxiarchi di Salonicco, VI secolo. Sono due opere in materiali naturali e grès, con tecnica diretta, in stile romano composte per l’esame finale dell’anno formativo, il cui superamento è necessario per accedere alla classe successiva.
A consegnare i premi è stato il sindaco di Sequals, Enrico Odorico, che con parole accorate ha illustrato quale significato abbia questo premio per la comunità di Sequals. Ricordare Gian Domenico Facchina significa “dare lustro all’attività di tanti talenti girovaghi” che da Sequals e dalle zone limitrofe percorrevano le vie del mondo per realizzare mosaici. Facchina è certo stato il più illustre, ma a Sequals tra Settecento e Ottocento una decina di altre famiglie hanno dato i natali a maestri che si sono distinti in Europa, ma anche in Africa e oltreoceano. Dalla stessa famiglia del Sindaco, cinque fratelli Odorico fecero fortuna a San Pietroburgo attorno a metà Settecento e da lì, su volontà dello zar, furono mandati a decorare nuove chiese ortodosse che venivano edificate, così si accasarono in Gran Bretagna, Danimarca, Serbia, Francia, aprendo in quei Paesi laboratori di mosaico. Un mestiere di famiglia, ha sottolineato il sindaco, che i suoi fratelli hanno coltivato con successo.

È questa una storia condivisa nel territorio di Sequals, un’esperienza di emigrazione e di fortuna, di sapere artigianale e di competenze trasmesse da padre in figlio, sono le radici di una comunità che il Premio Facchina annualmente riporta alla memoria e rende presenti e vive. Per questo i due mosaici selezionati saranno esposti per un anno intero all’interno del Municipio, la casa della comunità.

È anche la storia di come l’arte travalichi i confini nazionali e di come le persone per apprenderla e coltivarla superino barriere politiche e culturali. È questo un significato in più che va dato al Premio Facchina 2023: Valeriia Radchenko è ucraina, Nina Zakharova è russa. Entrambe hanno deciso con grande volontà e impegno di apprendere l’arte musiva, entrambe hanno imparato la lingua italiana e sono diventate allieve, compagne di corso, inserite in una Scuola che nel nome dell’arte si apre al mondo.

Alla presenza del Presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison, del direttore Gian Piero Brovedani e del vicesindaco Gianni Lunari, il sindaco Odorico ha conferito i premi che vogliono essere un sostegno alla dedizione dimostrata dalle due allieve nello studio del mosaico.

Radchenko e Zakharova hanno infine voluto ringraziare il Comune di Sequals per questo riconoscimento e gli insegnanti, in particolare quelli di mosaico, che le hanno accompagnante nel primo anno del percorso formativo professionale, un percorso di cui sono felici e vanno fiere.

 

Premio Facchina 2023

Premio Facchina 2023. Il sindaco di Sequals, Enrico Odorico, e il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison.

 

 

vincitrici Premio Facchina 2023a

Il sindaco Odorico, Nina Zakharova, Valeriia Radchenko e Stefano Lovison.

 

21 dicembre 2023