toria del colore

La Scuola al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia

Al Consiglio Regionale 13 gennaio 2022

La Scuola al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia

Per celebrare i cento anni di vita della Scuola Mosaicisti del Friuli, il presidente Stefano Lovison e il direttore Gian Piero Brovedani sono stati invitati giovedì 13 gennaio 2022 in Consiglio regionale. Accolti dal presidente Piero Mauro Zanin che ha definito la Scuola “espressione artistica e forza di un territorio”, hanno potuto presentare la storia di questa istituzione e le sue prospettive future. Ha portato un saluto anche il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli.

Per l’occasione è stato poi presentato il mosaico Passeggiata in RGB, ideato dalla maestra mosaicista Cristina De Leoni ed eseguito dagli allievi del corso terzo nell’anno formativo 2012/2013. L’opera rimarrà esposta nello spazio antistante l’aula del Consiglio proprio come segno simbolico del legame tra il luogo dove si discutono “le regole della convivenza della nostra regione” e il territorio che rappresenta. Territorio che, ha ricordato il presidente Zanin, ha visto partire tante brave maestranze capaci di portare l’arte e la perizia friulana nel mondo e che oggi diventa, come nel caso della Scuola, luogo di arrivo per tanti giovani che dall’estero vengono a imparare l’arte del mosaico a Spilimbergo.

Passeggiata in RGB, attraverso una serie di figure in movimento, gioca sulla combinazione dei tre colori, rosso, verde e blu, che determinano il modello additivo RGB, sfruttato nei dispositivi elettronici. Dalla giustapposizione di queste tre cromie si ottiene la visione di diversi colori: si tratta di una sintesi percettiva su cui si basa anche il mosaico. La visione delle tessere nelle loro tonalità cambia a seconda della distanza tra mosaico e spettatore. I diversi colori si fondono per dare forma alle figure rappresentate, ma da vicino appaiono nella loro molteplice varietà cromatica. Le piccole unità di vario formato, le tessere appunto, si differenziano per disposizione, profilo, superficie, rilievo e determinano nella lettura dell’insieme il ritmo dell’immagine, la sua vitalità, la sua forza che resta vibrante negli occhi di chi guarda e si modifica in base alla luce, allo spazio e al contesto in cui si è immersa. Il procedere di queste figure verso una meta, il loro incedere sicuro, ordinato e compatto vuole essere metafora del raggiungimento per la nostra Regione di importanti obiettivi. Quest’aspirazione si trasforma in un movimento comune verso il futuro: la speranza che ognuno, con il suo incedere, raggiunga i risultati che si è prefisso e che assieme si possa rendere il nostro territorio il migliore in cui poter vivere.

 

Al Consiglio Regionale 13 gennaio 2022 per i cento anni

 

14 gennaio 2022