toria del colore

“Il cuore del sapere”, il nuovo grande mosaico di Corno di Rosazzo

mosaico Corno di Rosazzo

“Il cuore del sapere”, il nuovo grande mosaico di Corno di Rosazzo

A Corno di Rosazzo è stato recentemente inaugurato il grande mosaico “Il cuore del sapere” che decora l’ingresso del moderno edificio in cui hanno sede la scuola secondaria di primo grado “Molinari Pietra” e la biblioteca civica, ed è opera della Scuola Mosaicisti del Friuli.

L’evento di inaugurazione, svoltosi il 27 marzo 2024, ha visto la presenza del sindaco Daniele Moschioni, diversi assessori e autorità di Corno di Rosazzo e del territorio, il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison e il direttore Gian Piero Brovedani. Diversi anche i bambini, che alla fine delle lezioni scolastiche, prima dell’avvio delle vacanze pasquali, si sono soffermati ad ammirare il mosaico e a conoscere la sua storia e chi lo aveva realizzato.

Commissionato dal Comune di Corno di Rosazzo, che è membro, assieme ad altri sessanta soggetti, del Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli, il mosaico nasce da un’idea di Sonia Paolone, assessore del Comune di Corno di Rosazzo, ed è stato progettato e coordinato dagli insegnanti della Scuola ed eseguito dagli allievi del corso di perfezionamento: Pauline Debuchy, Alessia Lovato, Jihyeon Lee, Dalila Loiacono, Vsevolod Prokhorov e Ester Sut con la supervisione del maestro Luca Nardini. L’Amministrazione comunale ha scelto dunque di impegnarsi nella realizzazione di un intervento artistico, da porre sul prospetto frontale di una costruzione in cemento dalle linee essenziali, che portasse colore e che attraverso un unico colpo d’occhio potesse richiamare la funzione di quel luogo, vocato, attraverso la scuola e la biblioteca, alla conoscenza e al sapere.

Il motivo è alquanto semplice: tre ripiani su cui sono collocati dei libri rappresentati con un disegno essenziale e riconoscibile. Sono l’accostamento di colori e la lavorazione a dare al soggetto quell’interesse e quella preziosità che neppure le ampie dimensioni riescono a intaccare. Si tratta di un’area di oltre 21 metri quadri, una parete alta circa 4 metri e larga più di 5: dove la raffigurazione si pone al centro di una superficie trattata con ciottoli dai colori chiari regolarmente tagliati.
I libri, allineati sugli scaffali, si evidenziano nei loro colori accesi: sono le miscele di tessere in smalti veneziani, una gamma di oltre un centinaio di tonalità diverse. Le tessere, tagliate ad una ad una, hanno varie dimensioni e soprattutto sono state disposte a richiamare le forme e i volumi di quei libri, che avvicinati e impilati occupano tutto lo spazio.

Chiaro e diretto, semplice per riconoscibilità del soggetto e suggestivo per vivacità, il grande mosaico conferisce all’edificio scolastico un’immagine fresca in linea con chi, di fatto, lo utilizza. Discostandosi dal senso comune che la cultura e l’istruzione siano attività pesanti e noiose, questo mosaico si fa anche promotore di un messaggio: è un dovere civico sostenere la cultura, la sua crescita e la sua diffusione, solo così le donne e gli uomini del domani saranno consapevoli, aperti al dialogo e al confronto, capaci di essere dei buoni cittadini, di avere cura della “cosa pubblica”, di far crescere la loro comunità e di rendere il mondo “un posto migliore”. L’arte, e il mosaico in particolare, possono farsi strumento per dare eternità a questo messaggio.

 

inaugurazione mosaico Corno di Rosazzo

Il direttore Gian Piero Brovedani, l’allieva Alessia Lovato, l’assessore Sonia Paolone, il presidente
Stefano Lovison, il sindaco Daniele Moschioni, le allieve Dalila Loiacono, Pauline Debuchy
e Jihyeon Lee, il maestro mosaicista Luca Nardini.

 

 

mosaico Corno di Rosazzo

 

3 aprile 2024