Inaugurata la corte esterna
Non poteva esserci evento più calzante per inaugurare la nuova corte esterna della Scuola Mosaicisti del Friuli se non lo spettacolo teatrale dal significativo titolo I Mosaiciscj che si è svolto ieri sera, giovedì 8 giugno 2023, e ha visto gli attori del Teatro Incerto calarsi all’epoca degli antichi romani e destreggiarsi tra le raffigurazioni emblematiche dei mosaici della Basilica di Aquileia.
Lo spettacolo si è svolto nello spazio all’aperto recentemente pavimentato e abbellito da sculture musive, racchiuso dalle due ali laterali dell’edificio scolastico: un luogo che si presta ad accogliere manifestazioni, incontri, presentazioni, così strettamente connesso alla Scuola Mosaicisti del Friuli da viverne la specificità, la creatività e la bellezza del mosaico, ma vicino anche al centro storico di Spilimbergo.
Questo speciale evento è stato organizzato dall’Associazione culturale Maravee che da diversi anni collabora con la Scuola Mosaicisti del Friuli per il progetto CREAttivo curato da Sabrina Zannier e giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Numeroso il pubblico presente, interessato alla rappresentazione teatrale, ma anche incuriosito dalla “location”.
Hanno avviato la serata i saluti del presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison e del sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli manifestando soddisfazione nel poter offrire alla comunità un ulteriore luogo di ritrovo e socialità.
Nonostante il tempo sia stato inclemente, la pioggia non ha interrotto i bravi attori, né la partecipazione del pubblico che armato di ombrelli non si è fatto intimorire, giungendo agli applausi finali con il sereno.
Lo spettacolo narra di una notte magica, in cui vengono racchiusi quattro secoli di storia aquileiese: il maestro Marcor (interpretato da Claudio Moretti) viene ingaggiato dal Patriarca Teodoro per realizzare i mosaici della Basilica di Aquileia in un’unica notte. Nella sua impresa sarà affiancato da due particolari aiutanti: l’Angelo Gabriele e il Diavolo (rispettivamente Fabiano Fantini e Elvio Scruzzi) che cercheranno di avvicinarlo e allontanarlo dal suo lavoro.
La storia oltre a trattare in modo leggero e inconsueto i concetti profondi, filosofici e religiosi, che sono alla base delle figure descritte nei mosaici della Basilica di Aquileia, evidenzia la natura stessa dell’uomo vocata alla conoscenza, alla comprensione, al miglioramento. La storia e l’evoluzione dell’artigianato artistico è espressione di questo e la Scuola Mosaicisti del Friuli ne è un esempio nel custodire il sapere tradizionale, pur volgendo lo sguardo all’innovazione e alle esigenze dell’epoca attuale.
9 giugno 2023