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Progetto DEUMA premiato dal Goethe Institut

Progetto DEUMA premiato dal Goethe Institut

La 4ªA – indirizzo Relazioni Internazionali e Marketing dell’Istituto Mattiussi-Pertini di Pordenone – ha vinto il Premio Miglior Ricerca al concorso Unternehmen Deutsch – Piazza Affari Tedesco 2020/2021 promosso dal Goethe Institut a livello nazionale.
Il concorso del Goethe Institut è stato il pretesto per avvicinare l’ambiente formativo e il mondo del lavoro e stimolare lo spirito creativo e imprenditoriale degli studenti partecipanti. L’obiettivo era quello di realizzare un nuovo prodotto e uno spot pubblicitario per promuoverlo, collaborando con aziende del territorio.
La 4ªA-RIM ha sviluppato il suo progetto nel corso di tutto l’anno scolastico collaborando con la Scuola Mosaicisti del Friuli che è diventata, virtualmente, partner in affari. Costituitasi in azienda, denominata Deuma, la classe, ha subito compreso l’importanza di strutturarsi in maniera efficiente, di chiarire il proprio ambito produttivo, stabilire il target dei clienti e analizzare come il mercato era disposto ad accogliere la proposta avanzata. Questo lavoro di ricerca, alla base di un marketing efficace, è stato l’aspetto che la commissione giudicatrice del Goethe Institut ha ritenuto più interessante, degno di essere premiato.
La pandemia e la didattica a distanza, se per molti aspetti hanno reso il progetto più complicato, hanno però permesso l’incontro con realtà difficilmente avvicinabili da un semplice gruppo di studenti.
Gli studenti come “neo imprenditori”, supportati dal direttore della Scuola Mosaicisti del Friuli Gian Piero Brovedani, si sono messi in contatto con l’ambasciata italiana a Berlino, con il Comune di Pordenone, la Camera di Commercio Pordenone-Udine e la Confartigianato Imprese FVG. Sia il Comune che la Confartigianato hanno dato il loro patrocinio al progetto e l’ambasciata in Germania ha fornito il contatto con il Sig. Alfonsi, direttore di ICE Berlin (Italienische Agentur für Aussenhandel) ed i suoi collaboratori, tra cui la sig.ra Nicole Röder (Trade Analyst Consumer Goods). Preziosi sono stati i consigli e le informazioni ricevute grazie alla disponibilità del dott. Brovedani e del dott. Alfonsi che credono nel loro lavoro e che con professionalità, passione e generosità lo sanno trasmettere ai giovani.
Attraverso le videoconferenze con la Germania e gli incontri, anche in presenza, con la realtà di Spilimbergo, gli studenti hanno cercato di mettere in pratica le strategie per sviluppare una vera ricerca di mercato, in doppia lingua straniera (tedesco e inglese). In sinergia con la ICE Berlin sono stati coinvolti architetti ed interior designer della Germania settentrionale e questo ha permesso di sondare il mercato tedescofono in merito al mosaico come tecnica artistica per realizzare insegne pubblicitarie di attività commerciali sia pubbliche che private.
Punto di forza di questo progetto è che gli studenti lo hanno vissuto come un’esperienza reale dove ognuno ha trovato il suo ruolo all’interno dell’azienda. La classe 4ªA-RIM aderendo alla proposta del Goethe Institut ha iniziato a ragionare sul proprio business fin dai primi giorni di novembre 2020. Ha ideato un logo, elaborato carta intestata e visit card. Ci sono stati poi i compiti assunti e svolti da ogni membro dell’azienda: il direttore, Massimiliano Dreon, che ha coordinato le diverse attività coadiuvato dal vice, Matteo Melosso; gli addetti alla segreteria, Gioia Cancian, a cui sono stai affidati verbali e statistiche, e Maximilian Terry; la responsabile della comunicazione Amra Seferovic che ha tenuto i contatti con la Scuola Mosaicisti del Friuli, con i soggetti berlinesi e i vari enti interpellati; i rappresentanti del settore marketing impegnati nel lancio pubblicitario, Oxana Sviderschi, addetta alla grafica, e Eleonora Bertiato, regista e sceneggiatrice pubblicitaria; il supporto informatico offerto da Luca Cesaro e Nicola Cammarata.
L’apprezzamento ricevuto dal Goethe Institut ripaga la classe 4ªA-RIM dei momenti di incertezza e difficoltà di un anno scolastico certamente faticoso e conferma la qualità di un progetto che per gli studenti è stata una prova di lavoro oltre che un’appagante esperienza.

 

 

 

 

16 giugno 2021